Agenzia delle Entrate, sta per arrivarti questa lettera: cosa troverai nell’avviso

Molti cittadini riceveranno un avviso dall’Agenzia delle Entrate, è solo questione di giorni: scopriamo cosa conterrà.

Non è mai piacevole ricevere una lettera da parte dell’Agenzia delle Entrate perché, nella maggior parte dei casi, significa dover pagare.

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Agenzia delle Entrate, sta per arrivarti questa lettera: cosa troverai nell’avviso – digitalquantistico.it

Nei prossimi mesi e negli anni a venire, l’Agenzia delle Entrate intensificherà l’invio delle lettere di compliance fiscale, con l’obiettivo di aiutare i contribuenti a correggere eventuali errori o omissioni nelle dichiarazioni dei redditi e nei versamenti delle imposte.

Entro il 2027, saranno trasmesse fino a 7,5 milioni di notifiche, con un programma che prevede 2,7 milioni di avvisi nel 2025 e 2,4 milioni sia nel 2026 che nel 2027.

Agenzia delle Entrate: milioni di italiani riceveranno queste lettere

Ricevere una lettera di compliance non significa automaticamente essere soggetti a una sanzione.

Si tratta, infatti, di un semplice invito da parte dell’Agenzia delle Entrate a verificare la propria situazione fiscale e, se necessario, a regolarizzare eventuali discrepanze senza incorrere in multe più severe.

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Agenzia delle Entrate: milioni di italiani riceveranno queste lettere – digitalquantistico.it

Nel 2023, grazie a questa strategia, il fisco ha recuperato 4,2 miliardi di euro, corrispondenti al 13,4% del totale delle somme rientrate dalle operazioni di contrasto all’evasione. L’andamento è in crescita: nel 2018 le lettere inviate erano 1,9 milioni, mentre nel 2024 hanno superato i 3,2 milioni.

Cosa può contenere un avviso di compliance dell’Agenzia delle Entrate?

Le anomalie fiscali più frequenti, che vengono evidenziate nelle compliance, riguardano principalmente due categorie:

  • Errori legati all’IVA: spesso derivanti dall’incrocio tra fatture elettroniche, scontrini telematici e liquidazioni periodiche.
  • Dichiarazioni incomplete o mancanti dei redditi: rappresentano una quota massiccia degli avvisi trasmessi.

A queste si aggiungono comunicazioni legate alle agevolazioni edilizie, in particolare il Superbonus. Alcuni contribuenti hanno beneficiato dell’incentivo senza aver completato gli adempimenti catastali richiesti, e per questo l’Agenzia sta aumentando i controlli su tali operazioni.

Cosa fare se si riceve un avviso di compliance

Chi riceve una lettera di compliance ha diverse opzioni a disposizione:

  • Verificare la segnalazione: è fondamentale controllare nel dettaglio le informazioni contenute nell’avviso per capire se effettivamente esistono discrepanze.
  • Regolarizzare la propria posizione: se si riscontrano errori nella dichiarazione o nei versamenti, è possibile correggerli spontaneamente tramite il ravvedimento operoso, pagando sanzioni ridotte.
  • Chiedere chiarimenti: in caso di dubbi, il contribuente può rivolgersi a un commercialista o contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate per richiedere maggiori dettagli sull’irregolarità segnalata.
  • Presentare documentazione a supporto: se si ritiene di aver agito correttamente, si possono fornire giustificazioni o documenti per dimostrare la regolarità della propria posizione fiscale.

Più controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate

Oltre all’invio delle lettere di compliance, il piano dell’Agenzia delle Entrate prevede un rafforzamento del monitoraggio sulle comunicazioni relative alla cessione del credito e allo sconto in fattura.

Entro il 2027, l’obiettivo è di raggiungere il 90% delle verifiche preventive su queste operazioni, per evitare abusi e frodi.

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Più controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate – digitalquantistico.it

Insomma, non ci saranno più scuse per non regolarizzare la propria posizione con il fisco. Per agevolare i cittadini, sono anche possibili piani di rateizzazione che prevedono ampie dilazioni di pagamento.

Per quanto riguarda la sicurezza, sai che si possono spiare i movimenti sui conti correnti? Ne abbiamo parlato in questo interessante articolo.

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